Esempio di struttura di una APT

Per capire meglio il ragionamento sulle APT sviluppato nel precedente articolo, ecco per fare un esempio pratico come è strutturata l’APT di Pinè-Cembra.

Si riporta parte dell’intervento della Presidente dell’ APT di Pinè-Cembra, Franca Broseghini, davanti al Consiglio Comunaledi intervento Presidente APT al Consiglio Comunale di Baselga di Pinè

Sapete che la legge è del 2002, la nostra APT è stata costituita al 28.12.2004, l’operatività è iniziata con il 1° gennaio 2005. Il principio, la filosofia ispiratrice della legge prevedeva una certa privatizzazione delle APT ed è quanto è successo con la nostra APT, in realtà noi abbiamo il 51,61% di proprietà privata.
Esattamente i soci della nostra APT sono:
• Cassa Rurale di Giovo
• Cassa Rurale Pinetana Fornace e Seregnano
• Associazione albergatori
• Unione albergatori
• Unione commercio e turismo e attività di servizi
• Consorzio dell’Altopiano di Pinè, la Copinè, Consorzio di operatori
• La cantina La Vis e Valle di Cembra
• Il Comitato promotore di sviluppo della Valle di Cembra.
Questa è la parte privata dell’APT, mentre abbiamo una componente pubblica per il 48,39%,
composta da:
• I Comuni di Baselga e Bedollo
• I Comuni di Fornace e Civezzano
• Altri 11 Comuni della Valle di Cembra
• Il Comprensorio dell’Alta Valsugana
Questa è la parte pubblica della nostra APT. Contrariamente a quella che è la proprietà, che è
sostanzialmente in maggioranza privata, diciamo che i finanziamenti su cui può contare l’APT, l’Azienda
per il Turismo, provengono soprattutto da pubbliche istituzioni, in primis la Provincia. Devo dire che è un grosso finanziamento, un grosso sostegno quello che arriva dalla Provincia.

I finanziamenti pubblici rappresentano circa l’86,50% delle entrate del nostro bilancio, quindi quelle sono pubbliche.

I finanziamenti dei privati sono nell’ordine del 13,50%, mentre l’APT deve, per legge, provvedere ad un
auto finanziamento. Per legge la Provincia ci incarica, ci impone di autofinanziare il 10% di quanto viene
devoluto dalla Provincia stessa. Quindi l’autofinanziamento che noi riusciamo a reperire è di circa €
125.000, poi vi spiegherò in che modo riusciamo ad autofinanziarci. Questo è il bilancio del 2007, poi
avrò modo di farvi avere tutti questi dati, perché abbiamo predisposto delle cartelline, oltre ad una borsina
che è quella di benvenuto della nostra Azienda. Ogni Consigliere avrà modo di vedere questo materiale e
di portarlo a casa, così da poterlo consultare liberamente. Dalla Provincia, come dicevo, abbiamo uno
stanziamento di € 942.000, si tratta dunque di un importo abbastanza sostanzioso. Dai soci pubblici,
quindi dai Comuni del Comprensorio, otteniamo 24.193 € e, come ripeto, dal punto di vista
dell’autofinanziamento siamo in grado di procurarci € 125.000. In pratica il totale dei ricavi del bilancio
dell’Azienda ammonta ad € 1.117.000 circa.
L’autofinanziamento: in che modo noi riusciamo ad autofinanziarci? Innanzitutto, ma sono